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Mercoledì 15 January 2025 

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Ancora una volta il poker italiano si è fatto valere: stavolta alla seconda edizione degli European Masters of Poker tenuti nello splendido Casinò Venezia di Malta dal 17 al 20 novembre. Il torneo ha inaugurato ufficialmente la nuova sala di poker del casinò. I duecentoquarantuno giocatori iscritti hanno pagato un buy-in di 1.500€+150€. Simone Lombardo ha avuto la meglio e ha vinto la prima moneta di ben 90.370€. È il primo italiano a vincere un importante evento di poker al Casinò di Venezia di Malta. Al secondo posto è arrivato il tedesco Mathias Fricke, anche lui autore di una bella prestazione. Egli ha partecipato all’evento grazie a una qualificazione ottenuta con appena un euro e ha chiuso il torneo con il secondo premio di 54.220€. Il chipleader del tavolo finale, l’irlandese John O’Shea (1.198.000 chips a inizio giornata) si è dovuto accontentare del terzo posto, con un premio di 36.150€. Lombardo era in quarta posizione ma ha saputo ribaltare la situazione a suo vantaggio. È stata una vittoria travagliata ma ampiamente meritata.

Centoventidue giocatori di Texas Hold’em si sono dati battaglia ieri ai tavoli verdi dell’Arts Hotel di Barcellona. Nel Day 2 avevamo perso Andrea Benelli, Claudio Piceci e Fabrizio Baldassari, ed erano in nove ieri i giocatori italiani a inizio giornata. Poi solo tre sono riusciti a qualificarsi per la giornata successiva. Tre addirittura sono stati eliminati subito: Marcello Rizzini, Giuseppe Pipino e Niccolò Calia. La carneficina è proseguita con l’eliminazione a fine giornata dei nostri tre connazionali Luca Cainelli, Frederico Cipollini e Filippo Marcolini. Marco “MagicBox” Bognanni, Alessandro Longobardi e Francesco Notaro sono i tre superstiti azzurri del Day 3.

Erano ben 495 ieri i giocatori di poker iscritti al day 1B del Main Event dell’European Poker Tour a Barcellona, mentre erano - solo – 263 al day 1A! Oggi saranno 399 i superstiti delle due prime giornate a presentarsi ai tavoli del day 2, di cui 35 italiani. 20 giocatori italiani si sono qualificati ieri per il day 2. Dario Minieri, Salvatore Bonavena, Daniele Mazzia, Alessio Isaia e Luca Pagano, invece, hanno già lasciato i tavoli. Dario Minieri è stato eliminato poco tempo dopo un bluff fallito che l’aveva lasciato short. Luca Pagano è uscito in seguito a una mano sfortunata: aveva un full di minor valore rispetto al full dell’avversario. Fra i big stranieri, è da notare l’eliminazione del canadese Daniel Negreanu. Federico Cipollini e Mustapha Kanit hanno fatto entrambi una bella prestazione. Kanit, che ha appena vinto il Mini IPT di Malta, ha giocato un poker molto agressivo e ha vinto non pochi piatti con bluff.

Ne abbiamo già parlato pochi giorni fa. Erano in corso la settimana scorsa a Macao delle folle partite di highstakes che hanno quasi fatto dimenticare il Main Event dell’Asian Poker Tour (vinto dal diciottenne cinese Zhang Dan Peng che si è aggiudicato la prima moneta di 215.000€). Le cifre esatte non sono note ma Phil Ivey sarebbe tornato negli Stati Uniti con oltre due milioni di dollari in tasca. Tom “Durrrr” Dwan si è trattenuto più a lungo, dopo aver accettato la sfida di un ricco uomo d’affari cinese noto a Macao per aver perso 13 millioni di dollari nei solo due ultimi anni. Non è iniziato bene per Dwan che perse circa 1,3 milioni di dollari in una sola sessione. Ma poi in una sessione successiva Dwan ha vinto ben $8,8 milioni di dollari. Una vincita che ha cancellato la perdita di quasi 2,6 milioni di dollari in una precedente partita. La sessione cominciata con 5 o 6 giocatori è durata circa 48 ore, e l’heads-up è durato oltre 15 ore.

Per tutta la settimana la bellissima Barcellona è la capitale europea del poker con l’avvio della quinta tappa della settima stagione dell’European Poker Tour. Il grande evento di poker live si è trasferito dalla sua sede abituale, il Gran Casinò, al rinomato Arts Hotel. L’evento comprende anche dei tornei di Omaha e un Ladies Event (ricordiamo che è stata Alessandra Cravero a vincere la tappa precedente dell’EPT a Vienna). La finale del Main Event si svolgerà sabato 27 novembre. L’evento si è aperto domenica con dei satelliti per il Main Event e un torneo di heads-up fissato a 64 partecipanti. Ieri, al Day 1A 263 iscritti, di cui ben 26 italiani, si sono dati battaglia dopo aver pagato il buy-in ridotto di 5.300€ (rispetto agli 8.000€ delle annate precedenti).

Il 22 gennaio 2011 si terrà la ceremonia di premiazione della seconda edizione degli Italian Poker Awards, l’oscar del poker italiano, al Casinò di Saint Vincent. Stavolta saranno in lizza solo dieci categorie. In ogni categoria verrano premiati i primi tre esponenti di data catagoria. Sono diciotto i giudici di questo evento prestigioso selezionati tra fondatori dei principali portali di poker online, dirigenti delle principali agenzie di stampa italiane, autori di libri sul poker, giornalisti etc. Entro la fine del mese di novembre saranno pubblicati i nominativi dei candidati ai premi nelle dieci categorie. Fra pochi giorni sarà dunque possibile votare sul sito internet dell’Italian Poker Awards. Le votazioni del pubblico termineranno il 10 gennaio.

L’altro ieri, mercoledì 17 novembre, si è svolto a partire delle ore 15.00 il tavolo finale del Mini Italian Poker Tour di Malta, che aveva un buy-in di 700€. Sei erano gli italiani al tavolo finale: Luigi Giordano, Diego Spagna, Mario Sfameni, Giovanni Chianetta, Mustapha Kanit e Angelo Patane. Gli altri due finalisti erano il bulgaro Nikolay Tsanev e il finlandese Sami Petteri Lepisto. Mustapha “Mustacchione” Kanit, chipleader all’avvio del Day 3 era arrivato al tavolo finale al sesto posto. Malta porta fortuna al ravennese; a febbraio 2010 si era piazzato al secondo posto del Malta Poker Dream. Da allora ha avuto altri risultati notevoli: una vittoria ad un side da 550 a Campione d'Italia per circa 25,000$ e poi un altro secondo posto al Mini IPT di Nova Gorica a settembre. Stavolta ha conquistato il primo posto e la prima moneta di ben 24.000€. Il primo giocatore ad abandonnare il tavolo è stato Angelo “mirco313” Patane, eliminato da Luigi Giordano. Lo stesso Giordano che dopo pochi minuti ha eliminato anche Diego Spagna.

Si è tenuto al City of Dreams di Macao il torneo asiatico Asian Poker Tour dal 6 al 14 novembre. L’evento comprendeva un High Roller con un buy-in di 14.000€, degli side events con buy-in tra i 200€ e i 1.000€ e il Main Event con un buy-in di 3.250€. Dopo Yevgenjy Timoshenko e Adrien Allain, vincitori delle edizioni 2008 e 2009, Zhang Dan Peng, un giovane giocatore di poker di diciotto anni, originario di Guangzhou, ha appena conquistato la vittoria e la prima moneta di 215.000€. Era la prima partecipazione di Zhang Dan Preng ad un torneo live. Dotato di un gioco aggressivo, è riuscito a far parte dei diciotto giocatori rimasti in gara all’avvio del Day 3. Si è qualificato per il tavolo finale dopo tre ore di battaglie. Gli altri giocatori a contendersi il primo premio erano il sud-coreano Sunny Jung, Elton Tsang et Sparrow Cheung Park Yu, entrambi di Hong Kong, l'australiano Daniel Neilson, e il cinese Li You Nan.

È uscito il 2 novembre in tutte le librerie il nuovo libro di Max Pescatori “A scuola di Poker”, in collaborazione con Dario de Toffoli (già autore de “Il Grande Libro del Poker”, 2008) e con Giorgio Sigon, giornalista e commentatore televisivo. Il libro edito dalla Sperling & Kupfer fa seguito al volume precedente di Pescatori e de Toffoli “Giocare e vincere a poker online”, che è stato uno dei successi editoriali dell’anno scorso. Il contenuto delle 144 pagine porta sui mutamenti nel mondo del poker, e studia il Texas Hold’em con analisi di strategie, regole e tecniche di gioco. Al lettore viene anche regalato una grande novità: la presenza in allegato di un DVD (di una durata di settanta minuti) con la video-scuola in cui Max Pescatori insieme a Giorgio Sigon, analizza le mani di poker principali e alcune strategie di gioco. Il campione milanese ha dichiarato sul quotidiano “La Repubblica” a proposito del Texas Hold’em di oggi: “ è diverso da quello insegnato fino a qualche anno fa.

Si è giocato ieri al Crystal Casino, dalle ore 14.00 (ora locale), il tavolo finale del Main Event del North American Poker Tour a Los Angeles. Il torneo è stato un successo, con un field di 701 giocatori e un prize pool di ben $3.229.857. Sono andati a premi i primi 104 posti . All’ultimo posto a premio, si è piazzato l’italo-canadese Marcello Del Grosso, che si è portato a casa il piccolo premio di $7.500. All’avvio del Day 4, erano diciannove giocatori ancora in gara a sfidarsi per gli otto posti del tavolo finale, tra i quali dei giocatori di poker di grande talento, come Michael Binger, Jason Mercier e Anh Van Nguyen. A fine giornata Christopher DeMaci era chipleader con oltre 6 milioni di chips. I finalisti si sono sfidati per il trofeo del NAPT e una prima moneta di 725.000$. Ecco il chipcount del tavolo finale all’avvio dello scontro conclusivo:

Ieri il day 3 del Mini IPT di Malta si è concluso con la formazione del tavolo finale che si giocherà oggi alle ore 15.00. Il chipleader è l’italiano Luigi Giordano con 484.000 chips. Il torneo ha già regalato grandi emozioni grazie ai giocatori italiani. Uno di essi è un giovanissimo giocatore di poker. Chipleader del day 2 è stato infatti Mustapha "Mustacchione" Kanit, ora al sesto posto del tavolo finale. Kanit, nativo di Ravenna, è un giocatore di diciannove anni che ha già dimostrato talento e aggressività. Nonostante la sua giovane età, i suoi risultati sono già notevoli sia nel poker online sia nel poker live. Il bubble man è stato il ceco Jiri Horacek, eliminato dallo stesso Kanit. Pure Peppino Finocchi è stato eliminato da Kanit e termina il torneo alla 18esima posizione (con un premio di 1.000.00€). Francesco Reggio è finito alla 15esima posizione (con un premio di 1.100.00€), è stato Diego Spagna ad eliminarlo. Sei sono gli italiani che si siederanno oggi al tavolo finale: Luigi Giordano, Diego Spagna, Mario Sfameni, Giovanni Chianetta, Mustapha Kanit e Angelo Patane. Gli altri due finalisti sono il bulgaro Nikolay Tsanev e il finlandese Sami Petteri Lepisto.

Si è svolto ieri al Casinò Portomaso di Malta il tavolo finale del Main Event dell’Italian Poker Tour. Erano otto finalisti tra i quali quattro erano italiani: Edoardo Scimia, Sergio Castelluccio, Roberto Tassi e Basilio Cipriano. La sfortuna e la delusione sono state grandi per gli azzurri che hanno chiuso il torneo nelle quattro ultime posizioni del tavolo finale. L’heads-up si è giocato tra il polacco di Malta Michal Polchlopek e l’ucraino Oleksandr Sharov. Polchlopek si è aggiudicato la prima moneta di 190.000€. Ecco il chipcount all’inizio della gara:

Mentre l’ultima tappa, il WPT Festa al Lago, si è appena conclusa al Bellagio di Las Vegas il mese scorso, una delle prossime tappe del WPT è stata confermata in un’altra location di grande prestigio. Sarà in effetti lo splendido Casinò municipale di Venezia ad ospitare il WPT dal 3 all’8 febbraio 2011. Come tanti eventi WPT, il torneo verrà trasmesso in televisione, e il buy-in sarà di 3.300€. È previsto anche un evento di poker live High Roller con un buy-in da 10.000€. I migliori giocatori italiani sono attesi per questo appuntamento del prestigioso circuito del WPT. Esso comprende diciannove tappe mondiali che si svolgono tra gli Stati Uniti e l’Europa, nonché un evento speciale, il Ladies Night. Il successo di questo circuito risale a solo pochi anni. La prima edizione del WPT si è tenuta tra maggio 2002 ed aprile 2003. Il WPT Championship, svolto dal 14 al 18 aprile 2003, al Bellagio di Las Vegas aveva chiuso la prima stagione. Il buy-in era di $25.000, e il prize pool saliva a $2.691.750.

La comunità del poker moltiplica le iniziative benefiche. Una di queste, oltreoceano, è l’Ante Up for Africa. Si tratta di un torneo di poker benefico a favore delle popolazioni africane ideato dall’attore e produttore americano Don Cheadle e dalla giocatrice pro Annie Duke. Il primo faceva parte del cast della trilogia Ocean’s Eleven, Ocean’s Twelve e Ocean’s Thirteen, in parte ambientata al casinò Bellagio di Las Vegas. La seconda è una delle migliori giiocatrici di poker. Nel 2004 ha conquistato un braccialetto delle World Series of Poker. Quest’anno ha vinto il National Heads-up Poker Championship. Appassionato di Texas Hold’em, Don Cheadle partecipa a tornei di livello internazionale. Ed è così che ebbe l’idea insieme a Annie Duke, conosciuta durante un torneo, di organizzare Ante Up for Africa. Questa organizzazione non-profit è stata fondata nel 2006 e ha già raccolto oltre tre milioni di dollari per i suoi partner “Refugees International”, “Enough Project” e “Darfur Peace & Development”.

Domani si giocherà il tavolo finale della sesta tappa dell’Italian Poker Tour a Malta. Oggi è un giorno di pausa meritato dopo le grandi emozioni del day 3 di ieri. Tra i 29 giocatori è da notare l’eliminazione di Salvatore Bonavena e di Andrea Benelli, entrambi non a premio, di Luca Moschitta al 38° posto con 3,400€ di premio, Pier Paolo Fabretti al 22° posto con un premio di 4,100€, di Alfio Battisti al 17° posto e di Gianluca Speranza al 12° posto con un premio di 8,200€. È stato Luigi Giordano il bubble man che si è aggiudicato una settimana bianca. Sergio Casteluccio, chipleader del day 2 e del day 3 è sempre in lizza per il titolo nonostante abbia perso la leadership; arriva in sesta posizione al tavolo conclusivo. Chipleader è il maltese ventenne Michal Polchpolek con 1,39 milioni di chips.

La quarta tappa della prima stagione del North American Poker Tour si tiene a Los Angeles al Bicycle Casino dal 12 al 17 novembre. Il primo evento della costa ovest contava 701 iscritti per un buy-in di $4,750 + $250 e comprende anche un “full festival poker “ dall’8 al 21 novembre con un vasta gamma di side events. Centoquattro posti vanno a premio con una prima moneta di 725.000$. Erano 328 giocatori pronti a darsi battaglia il Day1a. Tra di loro c’erano i professionisti Barry Greenstein, Greg Rayner, Vanessa Selbst (la già vincitricel del NAPT, appena tornata dalla Francia dove ha conquistata il PTT III), Annette Obrestad, Scott Montgomery , Antonio Esfandiari, i November Niners Soi Nguyen, Matt Jarvis, Michael Mizrachi, John Dolan, Jason Senti e Joseph Cheong. Nessuno di loro è riuscito ad arrivare al Day2. A fine giornata era il danese Kim Frederiksen il chipleader con 237.000 chips.

La sesta tappa della seconda stagione dell’Italian Poker Tour si tiene a Malta in questi giorni dall’11 al 15 novembre. Dopo i precedenti eventi svolti a San Marino, Sanremo, Venezia e Novo Gorica, la nuova location è Malta nel magnifico Casinò Portomaso. Il Main Event è iniziato ieri alle ore 14.00 con un buy-in di 2000€+20€, stack di 20000 chips, e livelli di sessanta minuti. Sono in programma diversi side events, un Ladies Event da 150€ + 20€ iniziato ieri alle 19.00, un side event da 1000€ + 100€ il 13 novembre, e i famosi Mini-IPT con buy-in 150€+20€ ed i Satelli Live per il Main Event con buy-in di 230€+20€. Il tavolo finale si giocherà lunedì 15 novembre a partire dalle ore 15.00. Per chi avrà la sfortuna di essere il “Bubble Man”, il premio di consolazione sarà una settimana bianca per due persone in un Hotel quattro stelle della Val di Susa. I migliori giocatori di poker italiani partecipano all’evento e il Day1A ha regalato grandi emozioni.

Gli appassionati di poker live aspettano con ansia: mancano infatti solo 6 giorni all’inizio del torneo Shark Bay, che si annuncia già come un grande successo. La prossima edizione del torneo che si terrà al Casinò Perla di Nova Gorica in Slovenia inizierà giovedì prossimo, il 18 novembre. Oltre novecento giocatori avevano partecipato all’edizione precedente a settembre, tra i quali erano Maurizio Bacci, Carlo Braccini, Riccardo Lacchinelli, Matteo Taddia, Giorgia Tabet, Stefano Foschini, Fabrizio Dosi, Giada Fang, Maurizio Barlocco, Marco Della Tommasina e Claudio Pagano. Daniel de Mari si era aggiudicato il primo premio di 35.045€. Per questa quinta tappa dello Shark Bay, gli organizzatori hanno abbassato il numero degli iscritti a quattrocento. Tuttavia sembra che il numero sia già superato, e pure la “waiting list” è lunga!

È il giocatore statunitense Frank Kasella ad aggiudicarsi il prestigioso premio di “Player of the Year” delle World Series of Poker 2010. Fino alla conclusione del tavolo finale del Main Event, Michael Mizrachi era in lizza per il premio. The Grinder avrebbe potuto ricevere il premio solo in caso di vittoria al Main Event. La sua eliminazione al quinto posto ha permesso a Kisella di conquistare il premio, davanti al suo connazionale con cinquanta punti in più. Originario di Chicago, residente a Las Vegas, Frank Kasella è un semiprofessionista di quarantadue anni e padre di cinque figli. Ha vinto alle WSOP 2010 ben due braccialetti d’oro, uno nel "$ 10,000 Seven Card Stud Hi/Lo 8 Championships" e un altro nel "$ 2,500 Seven Card Razz" (unico giocatore di questa edizione ad aver conquistato più di un braccialetto). Ha inoltre ottenuto piazzamenti notevoli: un terzo posto nel "$ 25,000 No Limit Hold’em – Six Handed" , un decimo posto nel "$ 1,500 Limit Hold’em", un trentaseiesimo posto nel $ 2,500 Mixed Event e anche un buon ITM al Main Event, per un totale di 1.255.314$ di vincita.

Il testo delle Legge Comunitaria 2008 sul poker live dovrebbe essere revisionato da un nuovo maxi emendamento, presentato dal Governo in Commissione bilancio, che verrà discusso nel corso della prossima settimana in sede delle Legge di Stabilità. Ormai sembra che il Governo sia propenso ad eliminare i vincoli imposti finora al gioco. Prima della Legge Comunitaria 2008, il poker live produceva un notevole volume d’affari di circa 400.000.000€ e genereva circa 16.000 posti di lavori. La forte crisi economica che attraversiamo ha indotto il Ministero dell’Economia e delle Finanze ad azzerare i limiti imposti al gaming italiano. La discussione porta su cinque bandi di gara: 200 licenze per il gioco online da 350.000€, già introdotte con la Legge Comunitaria 2008, gara per i giochi al consumo, le lotterie che si potranno acquistare anche nei supermercati, gara per estendere la rete fisica di raccolta delle scommesse di 2000 nuovi diritti per negozi, gara per il rinnovo e l’ampliamento delle concessioni NewSlot, e il poker live con nuove possibilità. Ora il nuovo decreto permetterebbe all’Agenzia delle Entrate di prelevare sui volumi giocati nonché sulle concessioni assegnate alle future sale da poker.

Erano dieci finalisti a darsi battaglia lunedì scorso per la vittoria dell’ottava edizione record della Notte degli Assi. Un grande successo quello di questo grande evento nazionale, con buy-in di solo 550€ e un field di 756 giocatori, che si è tenuto al Casinò Campione d’Italia. Il chipleader del tavolo finale era Andrea Pierantoni. Ecco il chicount al via della finale:

La terza edizione del Partouche Poker Tour che si è tenuta in Francia al Palm Beach Casino di Cannes si è conclusa domenica scorsa con la vittoria dell’americana professionista Vanessa Selbst. Il titolo PTT si aggiunge al titolo NAPT vinto quest’anno e al braccialetto WSOP conquistato due anni fa. L’evento, con buy-in di 7.750 €+750 €, è stato un grande successo con ben 764 iscritti e un prize pool di 5.683.460€. È la prima giocatrice non francese e la prima donna a vincere questo prestigioso torneo. Al Grand Final di Cannes, programmato a Novembre con nove finalisiti – sullo stile dei November Nine WSOP – è accaduto un episodio poco gradevole. Uno dei finalisti, Ali Tekintamgac, il giocatore tedesco di origine turca, è stato squalificato. È stato infatti accusato di aver barato grazie all’aiuto di alcuni complici, pseudo blogger che, seduti dietro i suoi avversari, gli davano informazioni sulle carte di quest’ultimi tramite un sistema di gesti. Il tavolo finale comprendeva dunque solo otto giocatori con Vanessa Selbst da chipleader. Ecco il countchip del tavolo finale:

Si è conclusa stanotte senza grandi sorprese l’heads-up finale delle WSOP 2010 nel Penn & Teller Theater del Rio Casino a Las Vegas. Il bravissimo John Duhamel diventa il primo canadese della storia a vincere il titolo di campione del mondo. A luglio scorso era già apparso molto sicuro di sé quando aveva dichiarato: “Andrò a vincere, al 100 per cento. Sono il migliore. Ho intenzione di giocare il miglior poker che io abbia mai giocato e vincere le World Series Of Poker!“. E così ha fatto! Si porta a casa 8,944,310 dollari e il prestigioso braccialetto di oro e diamanti. Nella money list canadese, si piazza ora in seconda posizione, dietro il giocatore Daniel Negreanu. Il testa a testa finale è iniziato alle 4.00, ora italiana e si è chiuso in meno di due ore. Duhamel si presentava in netto vantaggio con 189 milioni di chips contro poco più di 30 milioni di chips per Racener. Il canadese era molto concentrato e aggressivo mentre l’americano era troppo passivo e mai realmente in gara.

Il giocatore svizzero Sam El Sayed si è aggiudicato il Main Event del World Poker Tour che si è giocato nel Seven Casinò di Amnéville dal 2 al 6 novembre. Il prize pool era di 1.640.096€. Sono stati 54 i giocatori andati a premio su un totale di 542 giocatori iscritti. El Sayed si è portato a casa una prima moneta di ben 426.425€. È arrivato da chipleader al tavolo finale ed è riuscito a vincere il suo primo titolo WPT, il braccialetto WPT, e un ticket d’ingresso per il WPT Championship del Bellagio da 25.000$. Ecco il chipcount completo del tavolo finale a inizio giornata:

Uno dei maggiori eventi italiani di poker che si tiene in questi giorni al Casinò Municipale di Campione d’Italia volge al termine. Il tavolo finale è pronto con i suoi dieci finalisti tra i quali il chipleader Andrea Pierantonio. Il premio premio è pari a oltre 86.000€. Gli 81 primi posti vanno a premi. L’altro ieri, il Day 2 aveva riunito 258 giocatori. Tra i giocatori eliminati sono da notare Lorenzo Battistello, Salvatore Pengue, Max Scola, Alessandro Lusso, Fabrizio Sabatini, Salvatore Pengue, Gianluca Marcucci, Luana Spadaro, Giancarlo Ricciardi, e infine Giancarlo Ricciardi nella sfortunata posizione dell’uomo bolla! Eliminati a premi quella giornata sono stati Loris Grancini (77), Stefano Facciolongo (che aveva dominato il Day1, 73), Giorgio Bernasconi (72), Sandra Crapanzano (66), Francesco Nguyen (60), Simone Ferretti (57), Renato Paolini (56), Alessandro Meoni (55). A fine giornata 45 giocatori erano rimasti in gara per il Day 3.

Un’altra pagina di poker mondiale si sta scrivendo in queste ore. L’altro ieri intorno alle 12.30 p.m., ora locale, al Casino Rio a Las Vegas i “November Nine” si sono seduti al tavolo finale del Main Event (10000$ No-Limit Hold ‘Em) delle WSOP 2010. Il prize pool per i Nove finalisti saliva a quasi trenta milioni di dollari, di cui quasi nove sono destinati al vincitore nonché l’ambito braccialetto in platino e dimanti. Candio era l’unico europeo tra i finalisti, insieme a sei americani e due canadesi. Si è seduto al seat 8, alla destra dei due stack più short, Soi Nguyen e Jason Senti e alla sinistra di John Racener e Matthew Jarvis. Salvo un errore - un evidente sbaglio di lettura - Candio ha giocato uno splendido poker e ha fatto anche bella figura con la sua giacca di fronte ai suoi avversari con le solite felpe con capucci. Ha vinto il suo primo piatto solo alla mano 19, e dopo tredici lunghe ore di gioco, ha chiuso il tavolo finale in quarta poszione alla mano 188, dopo l’eliminazione di Michael “TheGrinder” Mizrachi alla mano 185.

Ieri si è aperta l’ottava edizione della Notte degli Assi che ha registrato un’affluenza record oltrepassando i 700 iscritti (e circa 100 players in lista d’attesa!). Il buy-in previsto era di 550€, e la struttura a disposizione comportava 20.000 chips allo start con livelli da 45 minuti. Finora l’evento si era disputato in un circolo, ora il meglio del poker italiano si ritrova nel Salone delle Feste del Casinò Campione d’Italia, il quale è anche title sponsor del torneo. Tutti i campioni italiani sono presenti, salvo il cagliaritano Filippo Candio che si trova, come tutti sanno, a Las Vegas per disputere l’imminente tavolo finale del Main Event World Series Of Poker 2010. Candio fu il vincitore della terza edizione a Milano nel 2008.

Insieme alla settima edizione dell’European Poker Tour, sono cominciati lo scorso agosto da Tallin gli EPT Awards, ambiti riconoscimenti che a fine stagione saranno assegnati ai migliori giocatori. Ci sono diverse categorie, tali l’EPT Player of the Year e l’EPT Best Country Award definita con la seguente formula: “Numero di giocatori registrati per nazione in ogni evento diviso il numero di giocatori a premio per nazione ad ogni evento”. In questa categoria l’Italia si trova attualmente in terza posizione dietro il Regno Unito e la Francia e davanti alla Svezia e agli Stati Uniti. Un bel risultato che rispecchia bene la situazione ottima del nostro paese in termini di poker, e più precisamente in termini di bravi giocatori di poker. All’ultimo EPT disputato a Vienna erano 139 giocatori azzurri in gara, e ben 22 sono andati a premi. Il nostro Luca Cainelli vi ha raggiunto il tavolo finale e si è classificato al quinto posto. Tuttora si può ancora sperare l’EPT Best Country Award 2010 per l’Italia.

Hollywood scommette di nuovo sul binomio cinema-poker. Tre anni dopo “L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford”, il regista neozelandese Andrew Dominik e gli attori Brad Pitt e Casey Affleck torneranno a lavorare insieme. Il film in progetto si intitolerà “Cogan’s Trade” (titolo molto più breve di quello precedente!) e sarà un adattamento dell’omonimo romanzo di George V. Higgins. In questa commedia thriller, Brad Pitt interpreterà il sicario Jackie Cogan, chiamato a investigare su una rapina avvenuta durante una partita di Texas Hold’em, organizzata dalla mafia. Sam Rockwell, Mark Ruffalo e Javier Bardem potrebbero anche loro partecipare al film per i ruoli di supporto. Il progetto è stato presentato all’American Film Market” e Dominik ha acquistato i diritti di adattamento questa settimana. L’uscita del film è prevista per l’inizio del 2012.

Jeff Forrest ha vinto il Main Event WPT Finals da 10.000 dollari di buy in, no-limit hold’em, il quale aveva un prize pool di 2.276.978 dollari. L’americano si è portato a casa la prima moneta pari a 548.752 dollari nonché il prestigioso braccialetto WPT ed il buy-in da 25.000 dollari per il WPT Championship. Il runner up è Dave Inselberg con un premio di 325.608 dollari. A premio erano le 25 prime posizioni. All’io della gara, erano 242 i giocatori a darsi battaglia per raggiungere la finale del WPT Foxwoods World Poker Finals. Lunedì 1 novembre, il Day 5, erano rimasti in 12 nella sala poker dello splendido Foxwoods Resort Casino di Mashantucket, nel Connecticut. Hoyt Corkins e Jason Mercier sono stati i primi eliminati, seguiti, nell’ordine, da Ben Klier, Christopher Bonita, Besnik Ziba e Sorel Mizzi. Al tovolo finale si sono seduti Tom “KingsofCards” Marchese, chipleader con oltre 3 milioni di chips, Jeff Forrest 1,949,000 chips, Mohsin Charania 1,024,000, Nikolai Yakovenko 624,000, Dave Inselberg 344,000 e Keven Stammen 341,000. Moshin Charania è stato il primo a lasciare il tavolo, seguito da Keven Stammen e Nikolai Yakovenko.

La famiglia Mizrachi, originaria di Miami, Florida, è al primo piano nel mondo del poker per un motivo ben particolare: i quattri fratelli, Robert, Michael, Eric e Danny, giocano - bene – a poker. Sono senza dubbio i fratelli più famosi del Texas Hold’em. La loro impresa dell’anno: tutti e quattro i fratelli sono andati a premio al Main Event delle World Series of Poker 2010. Michael e suo fratello maggiore Robert (rispettivamente primo e quinto posto all’evento 2 delle WSOP 2010) sono entrati nel libro dei record: è la coppia di fratelli col risultato più importante delle WSOP. Michael, 29 anni, è il migliore e il più famoso dei quattro fratelli. È uno dei pochi giocatori ad aver vinto due volte un evento del World Poker Tour. Gli anni 2005-2006 sono stati segnati da numerosi successi (da notare nove piazzamenti WSOP e altrettanti al WPT). Nel 2006 è stato il vincitore del prestigioso titolo del Player of the Year. Quest’anno ha conquistato il suo primo braccialetto alle WSOP nell’evento 2 The Poker Players Championship, aggiudicandosi il primo premio da $1,559,046.

Il mese di Novembre è ricco di eventi di poker live. Il più importante è senz’altro il tavolo finale del Main Event delle World Series of Poker 2010 che si svolgerà al Rio Casino a Las Vegas dal 6 all’8 novembre. Un evento attesissimo dagli italiani tutti pronti a tifare Filippo Candio, il giovane cagliaritano che ha fatto l’impresa di essere uno dei November Nine 2010. In Francia il terzo appuntamento del World Poker Tour avrà luogo presso il Casinò di Amnéville dal 2 al 6 novembre. Il buy-in per l’evento principale è di €3.500. Il Day 1A ha visto come protagonisti Jean-Paul Pasqualini, chipleader a fine giornata, con uno stack di 200.000 chips nonché Kevin Pflaum, David Kitai, Adrien Allain, Bruno Launais e Luduvine Gransart. In Italia, dal 4 al 7 novembre si terrà “La Notte degli Assi” nelle sale del Casinò Campione d’Italia, il quale ospiterà il meglio del poker italiano. Nel Maghreb, ci sarà in Marocco il cosidetto “evento Marrakech”. Il Main Event di questa tappa del circuito WPT si terrà al casinò di Marrakech dal 27 al 30 Novembre e avrà un buy-in di 4.250€.

I migliori giocatori d’Italia si sono dati appuntamento fra pochi giorni. Mentre a Las Vegas si accenderanno tutte le luci del Rio Casino a Las Vegas per il tavolo finale del Main Event delle World Series of Poker 2010, ritorna un torneo molto amato dai giocatori di poker: “La Notte degli Assi”. Filippo Candio aveva ottenuto il suo primo risultato alla “Notte Degli Assi”, è stato infatti il vincitore della terza edizione nel 2008. Questa volta sarà assente poiché si siederà in quei giorni al prestigioso tavolo finale del Main Event WSOP. Il grande evento del poker italiano si svolgerà nel Salone delle feste al nono piano del Casinò Campione d’Italia, il quale sponsorizza il torneo. Il buy-in sarà di 550€, con 20.000 chips di partenza e livelli di un’ora. Con oltre settecento giocatori iscritti, il monteprimo si annuncia ricchissimo.

Mancano ormai pochi giorni all’evento attesissimo: il tavolo finale del Main Event delle World Series of Poker che si terrà dal 6 all’8 novembre al Rio Casino di Las Vegas. Tra i November Nine, per la prima volta si trova un nostro connazionale che porta in alto i colori italiani. Il cagliaritano Filippo Candio si siederà al tavolo finale in sesta posizione. Soffermiamoci insieme sul chipleader: il canadese Jonathan Duhamel, conosciuto per essere arrogante e sicuro di sé e per il suo gioco aggressivo. Sarà lui l’uomo da battere questo fine settimana. Si siederà al Final Table con 65,965,000 chips, lontano davanti all’americano John Dolan, al secondo posto con 46,250,000 chips. Duhamel, chipleader e favorito, è una figura ben nota del mondo del poker. È nato a Boucheville, in Quebec, ventidue anni fa, ed è il giocatore più giovane dei November Nine. Iniziò a giocare a poker all’età di sedici anni e capì ben presto di essere bravo.

Si è appena conclusa la prima storica edizione delle Word Series of Poker in Africa, che si sono svolte nell’Emerald Resort and Casino della Harrah’s, sito sulle rive del fiume Vaal, nella città di Vanderbijlpark, nella provincia del Gauteng. Un totale di 187 giocatori vi hanno partecipato dal 24 al 31 ottobre, tra i quali Gus Hansen, Vanessa Rousso, James Bord, James Akenhead, Beth Shak e Maria Ho. Il poker è arrivato in Sudafrica con solo due eventi in programma. Il primo dei due eventi è stato il torneo di Pot Limit Omaha, durato tre giorni, con un buy in da 1.100 $, e la possibilità di un re buy da 300$ per le prime tre ore e un successivo add-on da 400$. Lo stack iniziale era di 2.500 chips con primo livello da bui 25/50 e con una durata di 60 minuti. Il massimo d’iscrizioni era fissato a 200 partecipanti. Il secondo ed ultimo evento di queste WSOP, è stato il Main Event, un torneo di No Limit Hold’em Freezout, con buy in da 5.000$, e con un tetto massimo d’iscrizioni fissato a 500 giocatori e uno stack di 40.000 chips. I livelli erano sempre di 60 minuti ma il primo aveva come bui 50/100, mentre le ante si sono presentate a partire dal quinto livello.

È terminata ieri la tappa viennese dell’EPT con la vittoria del tedesco Michale Eiler, finora poco noto nel circuito live europeo. Dei 24 giocatori presenti in gara alla quarta sessione di gioco erano giunti al tavolo finale i players seguenti: il canadese Daniel Negreanu, il greco Konstantinos Nanos, il tedesco Michale Eiler, l’italiano Luca Cainelli, il francese Bruno Launais, il tedesco Matthias Lotze, il ceco Martino Hruby, e il tedesco Andreas Wiese. Negreanu era il chipleader con 5.070.000 chips. Con quasi 13 milioni di dollari di vincite in tornei, aveva l’opportunità di superare Phil Ivey nella All Time Money List. Nanos, arrivato al quarto posto nel £300 NLHE Turbo all’EPT di Londra seguiva con 3.635.000 chips. Il ventenne Michale Eiler si è seduto al tavolo con 2.160.000 chips. L’unico italiano giunto al tavolo finale aveva 1.935.000 chips. Ricordiamo che a Berlino, quest’anno, è arrivato in 11° posizione con un premio di 40.000€ nonché 14° posto all’EPT Snowfest, per un premio di 15.800€. Bruno Launais, 1.785.000 chips, nel suo primo evento live è arrivato 7° all’EPT di Deauville nella quinta stagione.

 
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