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Martedì 22 October 2024 

Archivio poker on line

La prima edizione del World Series of Poker Circuit Regional Championship che si è svolta durante tre giorni a Hammond in Indiana, nei pressi di Chicago, si è conclusa ieri. Il torneo con buy-in da 10.000 dollari ha attratto 226 giocatori e si è chiuso con un favoloso Table Final. Tanti erano giocatori conosciuti dal grande pubblico come David “Doc Sands” Sands e Shannon Shorr, giunti entrambi al tavolo finale. Il primo ha iniziato l’ultima giornata in seconda posizione con 1.360.000 chips, seguito da Shorr con 905.000 chips. Al tavolo finale si è seduto anche Bernard Lee che nel Main Event WSOP del 2005 era finito all’undicesimo posto, e Brandon Adams che lo scorso giugno ha vinto il secondo posto del Seven Card Stud Championship.

Dopo sei anni, l’EPT è tornato a Vienna con un evento di cinque giorni nel bellisimo Kursalon Palace sito nel favoloso City Park di Vienna. Si tratta del quarto evento della Stagione 7 dal 26 al 31 ottobre con un buy-in da 5.300€. I primi 80 posti sono a premio con un primo premio da ben 700.000€. Ieri si è concluso il Day 2 e oggi alle ore 12.00 si siedono ai tavoli del Main Event 24 giocatori. Sabato saranno 8 giocatori in gara e domenica si terrà il Final Table. Gli azzurri hanno fatto una buona prestazione giovedì e arrivano in 5 al Day 3. Chipleader italiano del Day 2 è stato Giacomo Maisto con 175.000 chips. Erano 10 azzurri in gara ad inizio giornata: Giacomo Maisto 174.200 chips, Umberto Vitagliano 136.600, Antonio Buonanno 99.300, Alessio Di Cesare 94.400, Paolo Della Penna 67.500, Gustavo Zito 64.700, Giacomo Loccarini 62.400, Luca Cainelli 44.300, Gianni Giaroni 42.000, e Francesco De Vivo 35.900.

Si tiene in questi giorni nella capitale austriaca la quarta tappa del tour europeo. L’Italia è arrivata in massa a questo torneo con buy-in da 5.300€, è infatti in quarta posizione come numero di partecipanti, 36, davanti agli Stati Uniti che ne hanno 33. Gustavo Zito, l’italo-argentino ex campione di biliardo e piazzato a premio all’EPT di Londra, è stato il chipleader azzuro, con 67mila chips in tasca alla fine della prima giornata. Insieme a lui, gli italiani sempre in gara erano Gianni Giaroni con 42mila chips e Giuseppe Pantaleo con 19.600 chips. Invece Cristiano Blanco, Sergio Castelluccio, Pier Paolo Fabretti, Maurizio Saieva e Fabrizio "Biccio" Ascari sono stati eliminati nel corso della prima giornata. Erano 234 iscritti martedì al day 1a, e la metà, 117, si sono qualificati per il day 2. In testa era un gruppo di giocatori provenienti dall'Est Europa: l'ucraino Sergii Baranov con 183mila chips, il romeno Ramon Cserei (168.300), il ceco Martin Hruby (159mila), il romeno Manole Mihai (138mila) e il russo Mikhail Olegovich Ryabkov (136.800). Tra i big, erano ancora in lizza i francesi Levi e Lellouche, e i già vincitori di Ept Kevin Stani, Jan Skampa e Jake Cody. Il Day 1b ha accolto 353 nuovi iscritti, tra i quali 28 italiani.

In attesa del grande finale delle WSOP 2010, si è tenuto nel bellissimo Casinò Horseshoe di Hammond un altro grande evento del circuito. Erano 872 i giocatori a partecipare a questo prestigioso torneo di poker Texas Hold’em, iniziato venerdì 21 ottobre con un buy-in di 1.500 dollari. Sono stati 90 i giocatori che sono andati a premio. Dopo due giorni di torneo si è arrivato alla composizione del tavolo finale con Kurt Jewell chipleader assoluto con 6.800.000 chips, quasi il triplo dello stack del secondo, Edwin Choi con 2.600.000 chips, terzo Corey Souther con 2,3 milioni di chips. Al terzo giorno erano solo 16 giocatori rimasti in gara per una lunga giornata di gioco che si è aperta alle 2.00 p.m e conclusa alle 4.14 a.m del mattino seguente. Jewell ha avuto durante tutto il torneo un grande stack, fino all’heads-up, in cui aveva il doppio dello stack di Jared Kenworthy, che si aggiudica un premio da 150.104 dollari.

Ogni anno, tra giugno e luglio, al Rio Casino a Las Vegas si tengono le World Series of Poker, l’evento più famoso del poker. Dal 2007 vengono disputate anche in Europa dove prendono il nome di World Series of Poker Europe (WSOPE). A Londra a luglio 2010 l’italiano Fabrizio “Superbaldas”Baldassari è riuscito al cogliere un ottimo secondo posto al Main Event WSOPE. Le WSOP si svolgono in una serie di tornei comprendendi tutte le varianti del poker, con diversi livelli di buy-in, da 500 a 50.000 dollari. Il torneo principale che assegna il titolo di Campione del Mondo è il Main Event giocato in No-Limit Texas Hold’em. Dal 2008 il tavolo finale è stato spostato a novembre. La storia delle WSOP iniziò a Reno alla fine degli anni sessanta. Nel 1968 Tom Morehead, allora proprietario del casinò Riverside organizzò un torneo ad inviti denominato World Series of Poker. Due anni dopo, nel 1970, il torneo venne spostato a Las Vegas al celebre casinò Binion’s Horseshoe in cui divenne un evento di portata mondiale.

Mancano ormai meno di due settimane al grande evento del Final Table delle World Series of Poker. L’unico November Nine italiano della soria delle WSOP Filippo Candio, ha già dimostrato di essere in gran forma. In effetti ha raggiunto il tavolo finale di uno dei maggiori eventi del Caesars Classic. Filippo Candio, in lizza per il titolo mondiale, si trova a Las Vegas da una decina di giorni, per ambientarsi ed arrivare preparato e concentrato al giorno fatidico. Insieme a Favio Ferrari Zumbini e Gabriele Lepore, amici e colleghi, il cagliaritano ha cominciato a dedicarsi ad alcuni tornei mid stakes e in particolare ha partecipato ad un evento dal buy-in di 220$ nel corso delle 4th Annual Caesars Palace Classic. Erano 240 giocatori e Candio è riuscito a cogliere il terzo posto.

Tutti sanno che la popolarità del poker è in costante crescita in Italia. Grazie al poker online, il gioco è diventato accessibile a tutti, dovunque e in qualsiasi momento. E questo gioco affascinante ha anche conquistato le donne, sempre più numerose ed entusiaste. Ormai diventare giocatore di poker pro è anche un sogno femminile. A confermare questa tendenza è il numero crescente di tornei “ladies event” programmati nei maggiori tornei live sia in Italia sia all’estero. Nel 2007 le World Series of Poker hanno creato una scuola per le donne, la “World Academy Ladies Only Poker Camp” che ha sede al casinò Caesar’s Palace . Nel circuito del World Poker Tour, il World Poker Tour Ladies è nato nel 2008 e consiste in tornei con buy in tra i 300 e i 1500 dollari a secondo della tappa.

Il giocatore romano soprannominato Supernova si è aggiudicato a Sanremo il primo premio da 52.000€ all’IPT Pro League, un torneo esclusivo ad inviti riservato ai migliori giocatori professionisti. Minieri ha vinto la seconda tappa del torneo davanti a Giacomo Loccarini, sconfitto nell’heads up finale in appena due mani. Nella città ligure Minieri è tornato a vincere ponendo così fine a un anno negativo. La sua precedente vittoria risale a ottobre 2009, quando trionfò a Varsavia nell’evento High Roller dell’European Poker Tour. Dal 2005, il giovane player, che nei primi tempi giocava con la sciarpa giallorossa della Roma intorno al collo, partecipa ad eventi internazionali live con i quali ha guadagnato centinaia di migliaia di dollari. Ricordiamo i suoi risultati più notevoli: un terzo posto all’European Poker Tour di Baden, il quinto posto al torneo di Nova Gorica, il 22º posto gran finale dell'EPT 2005 a Monaco, il terzo posto del EPT di Sanremo e Varsavia. Nel 2006, è stato il primo a convertire in una Porsche i punti accumulati giocando regolarmente su una poker room.

È in continua ascesa il numero degli italiani che si dedica al poker online. Negli ultimi due anni i gestori nazionali delle piattaforme apposite hanno incassato oltre quattro miliardi e mezzo, nonostante il “cash game” non sia ancora stato introdotto in Italia. Secondo le stime degli operatori, con l’introduzione del “cash game”, prevista nei primi mesi del 2011, il mercato varrà il doppio. Un vero e proprio fenomeno dunque. L’aumento dei giocatori di poker si verifica non solo in Italia bensì in tutto il mondo. Prendiamo il caso degli Stati Uniti. L’unlawful Internet Gambling Enforcement Act (UIGEA), emessa nel 2006, vieta tutto il gioco d’azzardo online nel paese. Tuttavia un recento rapporto mette in rilievo che il numero di giovani che giocano on line è cresciuto nel corso degli ultimi anni. Lo studio che rivela i dati seguenti è stato condotto dall’Annenberg Adolescent Communication Institute dell’University of Pennsylvania. Un sondaggio telefonico è stato effettuato sugli studenti della fascia 14-22 anni e ha permesso di scoprire che 16% dei giocatori di sesso maschile si danno al poker online quotidianamente, rispetto al 4,4% nel 2008.

Il lunedì 8 novembre la Poker Hall of Fame conterà quaranta membri: Dan Harrington e Erik Seidel saranno i prossimi a far parte del prestigioso Poker Hall of Flame. La ceremonia di premiazione si terrà al Penn & Teller Theater alle ore 20.00, poco prima della finale Heads-up del WSOP Main Event (dove si spera di trovare Filippo Candio). La Poker Hall of Fame, creato nel 1979 da Benny Binion, allora proprietario del Horseshoe Casino di Las vegas, è dal 2004 gestito dalla Harrah’s Entertainment, la quale organizza anche la World Series of Poker. Gli altri otto finalisti scelti dal voto del pubblico per essere valuati dal Poker Hall of Fame Governing Council erano i seguenti: Chris Ferguson, Barry Greenstein, Jennifer Harman-Traniello, Phil Ivey, Linda Johnson, Tom McEvoy, Daniel Negreanu e Scotty Nguyen.

Mercoledì 20 ottobre viene inaugurato un nuovo spazio destinato ad ospitare grandi eventi, a cominciare dal “Poker Grand Prix” dal giovedì 21 ottobre per quattro giorni consecutivi. L’inaugurazione della Sala Evolution è l’ennesima tappa del processo di ampliamento dell’offerta del casinò dopo l’apertura a luglio di una sala dotata di 200 slot. In seguito sarà anche riaperto il tunnel che collega il parcheggio sud al Casinò. Il Poker Grand Prix inizierà con l'Omaha Pot Limit da 550€, poi passarà al Master da 1.650€, al Rounder da 550€, al Flash da 250€ ed allo Starter da 220€. Ci saranno anche due tornei Satellite per il Master, entrambi dal buy-in di 220€.

Un nuovo tipo di poker elettronico ha fatto la sua apparizione a Las Vegas. Qualche settimana fa è stata presentato al Bellagio un giocatore di poker fuori dalla norme. Si tratta in realtà di un macchina impostata per giocare al Limit Hold’em in versione heads-up denominata “The brain”. L’apparecchio, sviluppato dalla G2 Gaming , non è soggetto ad alcun tipo di rake e si gioca in heads-up fino ai limiti $2/$4. Alla fine di ogni mano è perfino possibile vedere le sue carte. Secondo gli stessi sviluppatori, the Brain non è grado di apprendere dall’esperienza ma riesce tuttavia a modificare la propria strategia nel corso della partita a secondo del gioco dell’avversario. David Slansky, uno dei migliori teorici del poker, ha sfidato il robot e vinto. Secondo lui, il poter battere “The Brain” dà la conferma di come il poker non sia un gioco d’azzardo bensì di abilità e di strategia.

Ogni anno, il club AIM (Alternative Investment Market) si riunisce per celebrare e premiare le aziende più innovative e di successo. Quest’anno, alla quindicesima edizione dell’evento, il venerdì 15 ottobre, Playtech ha ricevuto il premio della Compagnia dell’Anno 2010 durante l’AIM Awards Dinner a Londra che contava 1300 persone. Tutti i giocatori di giochi online conoscono la prestigiosa casa Playtech, specializzata nello sviluppo di software per gioco d’azzardo online. Fondata nel 1999 da Teddy Sagi e basata nel Regno Unito, Playtech è leader nella produzione di software per siti di casinò, poker (con il famoso network iPoker), bingo, scommesse sportive (da novembre 2010) e giochi Arcade. L’attuale amministratore (CEO) è Mor Weizer. La ditta conta più di 700 dipendenti in diversi paesi ed è quotata sulla borsa di Londra. I software Playtech sono garanti di giochi assolutamente sicuri ed affidabili.

Il Final Table dell’evento di poker più prestigioso del mondo è pronto. Ormai tutti i November Nine sono a Las Vegas in vista della grande sfida che si terrà dal 6 all’8 novembre al Rio Casino.

È ormai un fatto accertato: chi sa giocare bene a poker, troverà più facilmente lavoro! Questa è l’ultima novità arrivata direttamente dagli Stati Uniti. Alcuni direttori delle risorse umane americani non esitano infatti a valutare il valore pokeristico dei candidati. L’anno scorso, a gennaio, Booz & Company (una tra le più grandi società di consulenza strategica e direzionale, presente in Italia a Roma e a Milano), in collaborazione con Harrah’s Entertainment, ha organizzato la quarta edizione del “MBA Poker Championship” presso il Caesars Palace di Las Vegas. In effetti aziende finanziarie tale Booz & Compagny, Toro Partners e Susqueanna International Group (dove il giocatore Bill Chen lavora come analista quantitativo) organizzano tornei di poker tra giovani laureati in Business Administration in modo da reclutare le migliori menti. Queste aziende mettono così in evidenza le analogie tra il poker e il lavoro del trader: valutare il rischio, analizzare le informazioni in breve tempo, prendere decisioni veloci.

Oggi venerdì 15 ottobre il giovane giocatore di poker, originario di Cagliari, prende l’aereo in direzione degli Stati Uniti, più precisamente Las Vegas. Al suo seguito, a far da supporto, parte la sua famiglia, i genitori e la sorella col fidanzato, nonché l’amico e collega Gabriele Lepore, il suo compagno di stanza a Las Vegas a luglio scorso. Filippo Candio, soprannominato “Drive On” è il primo giocatore italiano a qualificarsi per il tavolo finale del Main Event delle World Series of Poker 2010. Mentre numerosi giocatori azzurri parteciperanno all’ottava edizione della Notte degli Assi al Casinò Campione d’Italia dal 4 al 7 novembre, in quei giorni Filippo Candio proverà ad entrare nella leggenda e a portarsi a casa un premio di ben 9 milioni di dollari.

Se in Italia il poker è diventato un vero fenomeno, anche negli Stati Uniti, il successo di questo splendido gioco si espande notevolmente. I produttori della famosa sitcom statunitense “Weeds” preparano in effetti una nuova serie ambientata nel mondo del poker che andrà in onda sul canale tematico Showtime. Dopo diversi film al cinema, più o meno riusciti, incentrati sul Texas Hold’em, come “Lucky You” con Eric Bana e Drew Barrymore o “Rounders – Il giocatore” con Matt Damon, è il turno ora del piccolo schermo di sfruttare il filone d’oro del poker. Tutti sanno del successo strepitoso di “Weeds”, serie ambientata nella periferia di una città californiana in cui una gran parte degli abitanti è coinvolta nel consumo e nello spaccio di cannabis. La nuova serie battezzata “Whales” è stata creata dai due produttori di “Weeds”, Jenji Kohan e Matthew Salsberg. Quest’ultimo, appassionato di poker, è noto come un ottimo giocatore, fatto che ci permette di auspicare un lavoro di qualità mettendo in mostra tutti i lati positivi di questo gioco affascinante.

Ieri, alla vigilia dell’udienza al Tar Lazio sulla sospenzione che ha bloccato il mercato del poker fino alla data odierna, Fernando Petrivelli parlava in questi termini: "Auspichiamo che i nuovi giochi possano essere a disposizione degli operatori e del mercato quanto prima possibile e che stavolta, a differenza di quanto accaduto con la modalità tournaments, che tutti possano partire nello stesso momento così da non avvantaggiare o svantaggiare nessuno". Fernando Petrivelli è il legale esperto in materia di gaming per conto di Microgame che ha contestato davanti al Tar il decreto sul cash game e sui giochi di casinò previsti dalla legge pro Abruzzo. In realtà oggi i giudici del Tar discuteranno di un provvedimento diverso rispetto a quello tornato pochi giorni fa da Bruxelles, e qualsiasi pronuncia emessa oggi non avrà un effetto vincolante. "Ci aspettiamo che i giudici accettino le nostre osservazioni e prendano semplicemente atto di tutto ciò. Se l'avvocatura generale dello Stato, che rappresenta Aams, vorrà interrogarci siamo pronti. Tuttavia le memorie presentate dovrebbero essere sufficienti", spiegava ieri l’avv. Petrivelli.

Record notevole per la prossima edizione della Notte degli Assi: sono già più di 600 i giocatori iscritti che, tra il 4 e il 7 novembre, si siederanno ai tavoli del casinò Campione d’Italia, per l’attesissima competizione organizzata per la parte tecnica da Italian Rounders. Il successo si è ripercosso anche sulle sale di poker online che hanno riservato alcuni posti per i loro utenti. Per chi vuole prenotarsi, occore inviare una mail all’indirizzo seguente: pizzo@lanottedegliassi.com. In passato, Filipo Candio vinse una delle prime edizioni. Quest’anno non sarà presente dato che in quei giorni parteciperà al prestigioso tavolo finale del Main event delle World Series of Poker a Las Vegas. Altri vincitori furono Dinobreak, Andrea Rani e Ale Pastura. L’evento si annuncia come veramente eccezionale con la presenza di numerosi campioni e nomi famosi del poker italiano. Ritornano dopo oltre una anno lontano dai tavoli live una coppia pokeristica che tutti conoscono: il professore Guido Crapanzano e la moglie Sandra.

L’udienza del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio che si doveva tenere il 13 ottobre è stata rinviata di due settimane a causa dell’assenza del relatore del collegio. L’attesa cresce dunque, dato che il ricorso era già stato rinviato lo scorso giugno. A Bruxelles, pochi giorni fa, la bozza di un nuovo decreto sui giochi da casinò e sul poker cash, inviata dall’AAMS, è stata approvata dai Paesi Membri. Il ricorso di Microgame al Tar porterà anche su quest’ultimo decreto. Si tratta anche di ottenere lo sblocco del rilascio di 200 nuove concessioni. L’introduzione nel nostro paese del cash game sarà decisiva per il mercato dei giochi online. Essa dovrebbe essere seguita dall’ingresso dei colossi del gaming internazionale, i quali non hanno finora investito sul mercato italiano proprio per via della mancanza della modalità cash.

Sembra una classica macchina da gioco, ma in realtà si tratta di una vera e propria slot machine “etica” che aiuta la ricerca per la cura delle malattie neurodegenerative. La cosidetta slot è infatti destinata a raccogliere fondi per sostenere il centro per la sperimentazione dell’ospedale San Raffaele di Milano. La collaborazione, certamente insolita, tra il casinò Campione d’Italia, la fondazione Maria Teresa Parea Uva e l’INSPE (il centro per la sperimentazione e la ricerca dell’ospedale San Raffaele) ha dato vita al nuovo progetto battezzato Neureka.

Il decreto sul cash game e i giochi da casinò online ha appena ottenuto l’autorizzazione dall’Unione Europea. Si dovrebbe dunque avvicinare il momento della legalizzazione - previsto tra gennaio e marzo 2011 - delle nuove varianti del poker online. La bozza del decreto di regolamentazione proposta a Bruxelles dai Monopoli di Stato è stato infatti approvata dai Paesi Membri. Tuttavia la strada per la legalizzazione non è certa: adesso il decreto deve essere anche approvato da parte del Tar Lazio. Intanto le stime di mercato sono più che positive. Secondo le previsioni dell’Agicos, l’introduzione del cash game in Italia significherebbe un aumento notevole degli introiti del poker online di circa 3,5 miliardi di Euro per l’anno 2011. Un miliardo di Euro nei primi sei mesi e 2,5 miliardi nel secondo semestre! L’introito totale del poker online salirebbe così a 6 miliardi di Euro!

 
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